Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

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Vettese, Angela 50 occorrenze

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rende tutto assai più digeribile; tuttavia, se interrogati sul significato di quadri che raffigurano un’Assunta, una Venere o una battaglia, ci

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l’opera in , si tende a giudicare, come accade per le star del cinema o della televisione, la figura pubblica e privata dell’artista, di cui si

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certamente una novità nel sistema dell’arte. Se osserviamo la storia della Biennale di Venezia e, soprattutto, dei padiglioni nazionali ai Giardini

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un paese o di una cultura specifici, e se il senso di appartenenza sia ancora di qualche interesse in una società dove prendono sempre più piede la

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di apportare dei cambiamenti per fare spazio a se stessi e ai propri modelli culturali. Già le avanguardie storiche hanno tentato di abbattere i

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imprescindibile di riconoscere un valore internazionale e precorritore all’opera di Lucio Fontana è ammessa tra molti se e molti ma. L’artista viene

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le avanguardie, poi smorzate, se non addirittura spazzate via, dall’avanzare delle grandi dittature.

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Anche i migliori studiosi del settore si sono arresi, lasciando la questione in sospeso. Ernst Gombrich afferma che l’arte in non esiste, esistono

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E ancora, dovremmo chiederci se gli artisti che mostrano una profonda distanza da quel sistema capitalista che è il solo a veicolare le loro opere

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dalla più grave manifestazione di odio che l’uomo abbia saputo dare verso se stesso una ferita che si rinnova ogni volta che si ha notizia di una

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Se il mondo è il luogo con cui commisurarsi e mettere alla prova se stessi, l’io è un altro spazio dell’inconoscibile, un abisso in cui avventurarsi

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Alcune di queste esperienze intimistiche hanno portato gli artisti a sottolineare la natura spirituale anche se quasi mai religiosa del proprio

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maniera in cui è stata sentita ed espressa la rivoluzione sessuale degli anni Sessanta. La nudità provocatoria ma non fine a se stessa di artiste come

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modi di fare e quindi poesie diverse. Se ci si avvicina alle opere con umiltà, sapendo che, come in tutte le cose, per comprenderle occorre un poco di

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via un pezzo. Quest’azione ha un significato metaforico molto forte, che può essere compreso soltanto se si conoscono la biografia e il modo di lavorare

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Italia, con passaporto statunitense e residenza a Ramallah) ha chiesto a trenta palestinesi: «Se potessi fare qualcosa per te, ovunque in Palestina, cosa

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vera libertà? Se sì, quali strumenti deve usare: quelli che le sono propri da sempre, agendo anche all’interno di luoghi chiusi e protetti quali le

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’identità ancora da decifrare, che si sta fondando sulla nuova maniera di costruire relazioni tra persone e tra culture. Se guardato dagli albori del

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dell’informazione non scaturiscano da un atto inventivo, anche se queste creazioni devono rispondere alle leggi coercitive della produzione

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stato tale che ha consentito di rivedere il rapporto tra e il sesso e quindi anche tra e il mondo in generale. Ha reso meno colpevolizzante non

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L’«esprimere se stessi» è un ideale che è stato esaltato in epoca romantica e ha iniziato ad avere dignità in ambito artistico con l’emergere dell

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minimizzare al massimo sia l’espressione individuale sia il senso di piacere suscitato dall’oggetto. Se a tutte queste caratteristiche si sommano, da un

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In America questa propensione per la semplicità delle forme geometriche, che portano con una certa freddezza e razionalità, si è rinnovata tra gli

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’aura del neon come se fosse in un tabernacolo moderno. La bellezza dell’oggetto di consumo e anche il suo inutile costo ci fanno pensare alle teorie

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può davvero avere credibilità. Giordano Bruno dovette difendere le sue convinzioni sul cosmo fino a farsi bruciare a Campo de’ Fiori. Se non si è

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cibo biologico o per un’acqua minerale, che molti presumono migliore di quella del rubinetto quasi soltanto perché ha un nome. Se guardiamo all’arte

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C’è chi è impegnato in un’assidua documentazione di se stesso, come Giuseppe Penone, che in Svolgere la propria pelle (1970) fa un ritratto del suo

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sostituite da altre. La nostra vita e il nostro tempo scorrono accelerati dandoci un senso di vertigine, come se le ore e i giorni a nostra disposizione

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disequilibrio che traspare anche dal loro aspetto visibile, con quei volumi monumentali, sì, ma ritorti e quasi pronti a cadere. E forse, se sapessimo

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vicenda umana e artistica dei popoli che incominciamo a conoscere solo ora. Anche se l’Ovest è stato dominante, ha retto le sorti economiche del

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succede in seguito e che sfugge al suo controllo. Non si comprende perché siano nate le nuove tecniche artistiche se non si è disposti a capire che, al di

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una sofferenza infinite. Oggi non possiamo ancora sapere chi ci ha lasciato per il terremoto. Perché quei bambini se ne sono andati, e come sono

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«Time Magazine», ha commesso tonfi di valutazione. Nel 1994 ammise: Se qualcuno mi avesse detto che di lì a vent’anni Robert Mapplethorpe sarebbe stato

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Eppure abbiamo sempre più bisogno di mediatori capaci di scegliere per noi: le informazioni sono troppe. Più che l’opera in , queste persone sono

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familiare. Anche se sono processi lenti: il mutamento è sempre ansiogeno, richiede di ristrutturare il proprio campo cognitivo, spazza le certezze e

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L'effettaccio non è sempre gratuito. Inutile preoccuparsi se si vedono in giro delle sciocchezze. Se lo sono davvero, probabilmente avranno una vita

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transitorio. Nell’arte recente, l’oggetto in in molti casi è 1. Andy Warhol, Brillo Box, 1964, Pittsburgh, Pittsburgh Founding Collection, The Andy

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Oggi è largamente riconosciuto che è grazie all’attività incrociata di tutti questi soggetti se un’opera, proposta come tale dal suo autore, viene

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, come se tra le due cose ci fosse una differenza etica spiccata. Ma fu Peggy e non Hilla a cambiare il corso dell’arte americana. A partire dagli

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temporaneo e locale ha un cammino davanti a : oltre a imbattersi in continui ostacoli e pedaggi, deve superare tifoserie e favoritismi e questo richiede

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Non c’è da stupirsi se si è rinforzata la presenza di artisti che si propongono anche come curatori. Non si tratta di un'idea nuova. Nel 1855

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destino delle sue opere e, in particolare, del suo famoso squalo in formaldeide: Se lo vende mi crea dei problemi. E lo venderà. Gli interessano i

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essere un’occasione per pubblicare un catalogo destinato a dare visibilità all’artista in questione; un’istituzione, se ben diretta, può diventare da

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privati, di non pagare tasse a fronte di un investimento molto codificato. L’arte contemporanea, se scelta bene e se pagata a caro prezzo (paradossale

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opere, che non sono beni fungibili. Non è un caso se gli investitori nel campo dell’arte sono aumentati all’alba del nuovo Millennio parallelamente alla

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Insomma, se crediamo a Bacon, noi critici non aiutiamo a risolvere alcun tipo di diffidenza. Incassato lo schiaffo, procediamo.

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dell’arte contemporanea è che sia troppo facile da realizzare. A questo ha già risposto Bruno Munari: se qualcuno pensa che sarebbe capace di fare un

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Il punto è che l’arte moderna e contemporanea non si svela al nostro sguardo se non siamo consapevoli, da un lato, dei cambiamenti che si sono

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seguito hanno ricusato, anche se ciò è costato loro una grande fatica. Se si fossero conosciute le fonti di Manet per il Déjeuner sur l'herbe si sarebbe

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, introducendoci in un mondo parascientifico che mette alla prova i nostri sensi e la nostra percezione delle cose, se non sappiamo che l’artista belga è stato per

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